Soffri di problematiche fisiche
che ostacolano la tua vita quotidiana?

Scopri cosa può fare per te l'osteopatia e

L'Osteopata in cosa può essere utile

L’osteopata è una figura professionale che ha seguito un percorso formativo presso istituti accreditati ed ha sviluppato delle competenze specifiche e certificate (D.O., Bachelor of Science – Honours – in Osteopathy) per garantire la sicurezza del paziente e la qualità del suo lavoro.

Cosa fa l'osteopata

Per cosa può essere utile l'osteopata

L’Osteopata, grazie alla sua profonda conoscenza dell’anatomia umana è un ottimo ausilio in problematiche quali distorsioni articolari (caviglie, ginocchia, etc..), lesioni dei tessuti molli (contratture, elongazioni, stiramenti muscolari) ma anche disturbi più sottili, come le restrizioni della mobilità articolare delle singole vertebre e di altre articolazioni del corpo.

Problematiche
comuni

Grazie all’osteopatia è possibile trattare e risolvere numerose problematiche che si possono verificare nella vita di tutti i giorni a causa di traumi o di cattive abitudini.

Problematiche femminili

Grazie all’osteopatia è possibile trattare e risolvere numerose problematiche che si possono verificare in tutte le fasi della vita delle donne.

Problematiche sportive

Grazie all’osteopatia si possono prevenire e ridurre quei disturbi che spesso affliggono l’atleta (lesioni muscolari, tendinee e dolori articolari) migliorando anche le prestazioni.

Approfondimenti:

Osteopatia per cosa può essere utile

Partendo dal presupposto che l’osteopatia riconosce ed utilizza l’interrelazione infinitamente sensibile e delicata tra tutti i sistemi del corpo (circolatorio, respiratorio, nervoso e così via) ed il sistema muscoloscheletrico, è utile rivolgersi ad un osteopata quando si presentano disturbi del sistema muscoloscheletrico.

Tali disturbi sono conseguenti ad ogni tipo di trauma: dai traumi a cui è sottoposto il bambino durante la nascita, alle cadute ed agli incidenti comuni dell’infanzia, agli effetti traumatici degli sport da contatto, a tutte le possibili disfunzioni indotte dall’inopportuno sollevamento di pesi, agli effetti dell’impatto ad alta velocità negli incidenti automobilistici.

Oltre ai disturbi derivanti da traumi bisogna tenere in considerazione che possono essere importanti fattori eziologici di una vasta gamma di malattie e disfunzioni viscerali che è possibile trattare.

I disturbi del sistema muscoloscheletrico potrebbero inoltre essere la conseguenza di posture sbagliate, quali ad esempio le posizioni scorrette assunte dagli studenti, le occupazioni prolungate nella stessa posizione, l’uso inappropriato del corpo nello svolgimento di determinate occupazioni o sport, le prolungate degenze a letto per convalescenze da malattie o traumi, infine le posizioni tenute sotto anestesia durante gli interventi chirurgici.

L’osteopatia si occupa di molti problemi del sistema muscoloscheletrico, come ad esempio il mal di schiena, le cervicalgie, le lombalgie, le sciatalgie e le tendiniti. Inoltre, questa disciplina terapeutica può essere utile anche nel trattamento di disturbi del sistema nervoso, come l’emicrania, il torcicollo e la nevralgia del trigemino.

L’osteopatia è una disciplina terapeutica che può essere molto utile per migliorare la postura e le disfunzioni del corpo. Grazie alla manipolazione e alla mobilizzazione dei tessuti e delle articolazioni, l’osteopata può ridurre il dolore, l’infiammazione e il rigonfiamento dei tessuti. Inoltre, questa terapia manuale può anche migliorare la funzionalità degli organi interni, riducendo il rischio di patologie e migliorando il benessere generale del paziente.

L’osteopata utilizza diverse tecniche di manipolazione, a seconda della problematica da trattare e delle caratteristiche del paziente. Tra le tecniche più utilizzate si trovano la mobilizzazione articolare, la manipolazione vertebrala e la terapia craniosacrale. Queste tecniche hanno l’obiettivo di riportare l’equilibrio del corpo, migliorando la postura, la funzionalità dei tessuti e la circolazione sanguigna.

I campi di applicazione dell’osteopatia non si limitano ai dolori articolari o muscolari ma è utile anche per le problematiche viscerali. L’osteopatia è molto utile anche come forma preventiva poiché i tessuti alterano il loro stato ancor prima che si manifesti il sintomo; attraverso l’approccio palpatorio, strato dopo strato, è possibile individuare tali tensioni e con tecniche specifiche, stimolare le strutture coinvolte a ripristinare il loro corretto funzionamento. Inoltre osservando attentamente l’atteggiamento posturale, in fase di crescita o già in fase adulta, si può intuire come sta funzionando l’intero organismo e trasmettere una maggiore consapevolezza alla persona stessa di come potrebbe migliorare la propria postura e di conseguenza la funzionalità dell’organismo.

L’osteopatia è una disciplina terapeutica che si differenzia da altre terapie manuali, come la chiropratica e la fisioterapia, per il suo approccio globale e olistico alla salute del paziente. L’osteopata non si concentra soltanto sulla patologia specifica del paziente, ma considera anche gli aspetti psicologici, sociali ed emotivi del paziente stesso.

Osteopatia strutturale

L’osteopatia strutturale è una tecnica di manipolazione utilizzata dall’osteopata per riportare l’equilibrio nella struttura del corpo. Questa tecnica si concentra sulla mobilizzazione delle articolazioni, dei muscoli e delle ossa, per ridurre il dolore e migliorare la funzionalità del corpo.

Osteopatia craniosacrale

L’osteopatia craniosacrale è una tecnica di manipolazione che si concentra sulle ossa del cranio e sulla colonna vertebrale. Questa tecnica si avvale di tecniche molto delicate, che permettono di migliorare la funzionalità del sistema nervoso e di ridurre lo stress e la tensione muscolare.

Osteopatia viscerale

L’osteopatia viscerale è una tecnica di manipolazione che si concentra sulle viscere e sugli organi interni del paziente. Questa tecnica si avvale di tecniche molto delicate, che permettono di migliorare la funzionalità degli organi interni e di ridurre il rischio di patologie correlate.

Come si svolge il trattamento osteopatico

Nel primo incontro l'osteopata svolge un'attenta anamnesi del paziente. Ogni evento fisico ed emotivo nella storia della persona, è considerato importante per poter avere un quadro completo ed iniziare a farsi un’idea da dove possa essere nato il sintomo.

Valutazione posturale, delle asimmetrie e delle strutture anatomiche

Successivamente viene valutata la postura della persona, si osserva com’è posizionato in piedi, se ci sono asimmetrie evidenti e come si muove nello spazio. Dopo ciò il paziente si sdraia sul lettino e l’osteopata osserva come si appoggia su di esso, l’eventuale presenza di asimmetrie e in tal caso se sono le stesse che si erano notate anche da in piedi. A questo punto con un approccio palpatorio strato dopo strato, l’osteopata valuta quali sono le strutture anatomiche che non si stanno muovendo come dovrebbero.

Valutazione della mobilità

Infine l’osteopata si concentra sull’osservazione della mobilità della colonna vertebrale, del cranio e del sacro, che sono molto importanti poiché attraverso essi, il sistema nervoso ortosimpatico e parasimpatico mandano le loro innervazioni agli organi stessi.

Inizio del trattamento osteopatico

Una volta individuate le disfunzioni del paziente si procede con il trattamento osteopatico vero e proprio. Attraverso tecniche manuali specifiche l’osteopata fornisce impulsi correttivi sulle strutture del corpo interessate fino a ripristinarne il naturale equilibrio.

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